Parnassius apollo

Quella trascorsa non è certo stata l'estate delle farfalle! Poco sole, tanta pioggia ... un tempaccio anche per queste delicate creature.

Una delle farfalle più belle che si possono incontrare in montagna è l'Apollo Parnassius apollo: 
in questa foto vedete un bel maschio con la sua splendida livrea bianca e le caratteristiche macchie rosse simili ad occhi

"Silenziosa e placida, con una elegante virata, una luminosa farfalla scese dall'alto, sfiorò il terreno, svolazzò, esplorò attorno, e restò appesa alla superficie scoscesa di una roccia battuta dal sole. Pareva ascoltare, mosse le sottili antenne, poi distese tutte e quattro le ali, ampie e ferme, nella calda luce. L'Apollo! Sulle ali bianche e sericee si notavano venature più scure in delicate linee di metallico splendore, e al centro, sul bianco fondo setoso i prestigiosi occhi brillavano d'un vivo rosso sangue."  (Hermann Hesse, 1901, Una passeggiata sul Lago dei Quattro Cantoni)
L'Apollo è diffuso dalla Spagna all'Asia centrale e presenta una gran varietà di popolazioni diverse per il disegno sulle ali; è eliofila cioè svolge la sua attività solo in giornate di sole, dopo essersi scaldata con le ali aperte su steli d'erba o cardi, i suoi fiori preferiti.
Vola nelle radure e sui pascoli montani (eccezionalmente a quote superiori ai 2000 m) durante i mesi estivi.

Purtroppo in Valle Cervo la specie è sempre meno avvistata in seguito alla scomparsa del suo habitat ideale: il soleggiamento infatti è più ridotto per il clima della zona (nuvolosità da metà mattina anche nei giorni di bel tempo) e per l'aumento della boscosità (ormai il bosco raggiunge le case delle varie borgate della Valle, mentre alla metà del secolo scorso i paesi erano circondati da prati e pascoli!).

In altri paesi europei Parnassius apollo è protetto per evitare la sua estinzione e la perdita del suo habitat.

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