Comunemente si usano come sinonimi i termini prato, prateria e pascolo per indicare distese erbose di montagna utilizzate dall’uomo per il bestiame o per lo sfalcio; in realtà ci sono delle sostanziali differenze. In ecologia, descrivendo i legami tra gli organismi viventi nella catena alimentare, con la parola prateria si indica il primo livello strutturale degli organismi autotrofi, formato da specie erbacee e/o arbustive. Nell’ambito delle praterie però possiamo distinguere due tipologie, più o meno legate all’intervento dell’uomo ed al tipo di uso che l’uomo ne fa.