La primula comune, Primula vulgaris Hudson
Primula vulgaris Hudson
Fam.: PRIMULACEAE
Pianta erbacea perenne, alta 8 – 15 cm.
È dotata di rizoma obliquo e breve di 3-4 cm con grosse radici secondarie.
Il fusto è assente.
Le foglie sono tutte basali, disposte a rosetta, glabre superiormente, oblanceolate-spatolate con apice arrotondato e margine irregolarmente dentellato, che progressivamente si restringe fino alla base.
Alla fioritura le foglie sono larghe 1-2 cm e lunghe 5-9 cm, in seguito diventano anche più grandi del doppio.
I fiori sono su piccioli di 4-7 inseriti direttamente al centro della rosetta; il calice ha un tubo di 3x10 mm e denti lesiniformi di 5-7 mm; la corolla è gialla (nelle piante secche in erbario diventa verde-azzurra) con tubo di 13-20 mm e lobi obcordati (7-12 × 10-15 mm) portanti una macchia più scura alla base.
Il frutto è una capsula ovoidale.
Fiorisce tra febbraio e marzo (maggio).
Nei luoghi più riparati e soleggiati può mostrare i suoi fiori anche in gennaio!
Cresce nei boschi di latifoglie come faggete, querceti e carpineti da 0 a 1200 m sul livello del mare; sul Pollino arriva a 1500 m e sul Gran Sasso sino a 2000 m s.l.m.
Specie europeo-caucasica.
Comune in tutta Italia, ma quasi scomparsa nella Pianura Padana; in Meridione e in Sicilia è presente solo in montagna.
Fam.: PRIMULACEAE
Pianta erbacea perenne, alta 8 – 15 cm.
È dotata di rizoma obliquo e breve di 3-4 cm con grosse radici secondarie.
Il fusto è assente.
Le foglie sono tutte basali, disposte a rosetta, glabre superiormente, oblanceolate-spatolate con apice arrotondato e margine irregolarmente dentellato, che progressivamente si restringe fino alla base.
Alla fioritura le foglie sono larghe 1-2 cm e lunghe 5-9 cm, in seguito diventano anche più grandi del doppio.
I fiori sono su piccioli di 4-7 inseriti direttamente al centro della rosetta; il calice ha un tubo di 3x10 mm e denti lesiniformi di 5-7 mm; la corolla è gialla (nelle piante secche in erbario diventa verde-azzurra) con tubo di 13-20 mm e lobi obcordati (7-12 × 10-15 mm) portanti una macchia più scura alla base.
Il frutto è una capsula ovoidale.
Fiorisce tra febbraio e marzo (maggio).
Nei luoghi più riparati e soleggiati può mostrare i suoi fiori anche in gennaio!
Cresce nei boschi di latifoglie come faggete, querceti e carpineti da 0 a 1200 m sul livello del mare; sul Pollino arriva a 1500 m e sul Gran Sasso sino a 2000 m s.l.m.
Specie europeo-caucasica.
Comune in tutta Italia, ma quasi scomparsa nella Pianura Padana; in Meridione e in Sicilia è presente solo in montagna.
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